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- Cos'è la decentralizzazione?
- Quali sono i principali sistemi centralizzati?
- 1. Banche.
- 2. E-commerce.
- Quando è nata la decentralizzazione?
- Quale sarà la terza “era” di Internet?
- Perché è nata la decentralizzazione?
- Perché la decentralizzazione sarà una svolta positiva?
- Quali sono i vantaggi della decentralizzazione?
- 1. Maggiore sicurezza.
- 2.Costi bassi o assenti.
- Cos'è la decentralizzazione: conclusioni finali.
- La condivisione è premurosa: non ti diremo cosa fare, ma è bello quando le persone mostrano interesse per i nostri contenuti, specialmente quando tornano a loro!
- Parametri UTM: cosa sono? A cosa servono? Come si usano?
- Pattern F: cos'è e perché è essenziale per le tue landing page.
Nei prossimi paragrafi passeremo in rassegna tutti gli aspetti più importanti La dinamicità di Internet. Prima di vedere nel dettaglio cos’è la decentralizzazione, quanto è nata e quali sono tutte le sue
potenzialità, dobbiamo fare un piccolo ripasso di storia contemporanea.
Sebbene Internet sia nato ancora alla fine degli anni ’60, possiamo considerare la sua prima grande “era” il
frangente di tempo compreso tra la metà degli anni ’80 e i primissimi anni 2000.
In questo periodo, i servizi web “poggiavano” sui così detti “protocolli aperti”. In pratica, era ogni utente
a costituire e, allo stesso tempo, gestire la rete.
Al contrario, la seconda “era” di Internet inizia alla metà degli anni 2000 e si protrae fino ad oggi. In
questo periodo c’è stato un vero e proprio cambio di tendenza.
Colossi come Google, YouTube, Facebook e Amazon hanno via via centralizzato la rete perché, di fatto, i
loro servizi e i loro software hanno superato le capacità dei protocolli aperti.
Cos’è la decentralizzazione?
Cos’è la decentralizzazione? E’ un termine decisamente ampio che può essere associato a diverse aree
tematiche. Tuttavia, a livello informatico, i sistemi decentralizzati sono quelli costituisti dall’insieme di
tutti i nodi della rete.
Da un lato ognuno di questi lavora in modo autonomo e indipendente mentre, dall’altro, condivide sistemi
di algoritmi e regole crittografiche con tutti gli altri nodi.
Il classico esempio di sistema informatico decentralizzato è quello rappresentato dalla “Blockchain”,
ovvero la struttura che permette l’interscambio dei famosi Bitcoin.
Non solo, il termine “decentralizzazione” può, però, essere applicato anche in ambito socio-economico.
Ad ogni modo, per riassumere sinteticamente il significato di questo termine, potremmo dire che esso
definisce un qualsiasi sistema che garantisce l’assoluta parità tra tutti coloro che ne fanno parte. Di
conseguenza, viene escluso qualsiasi tipo di autorità centrale.
Quali sono i principali sistemi centralizzati?
Per capire meglio cos’è la decentralizzazione può essere d’aiuto analizzare quei sistemi che seguono
principi diametralmente opposti, ovvero quelli centralizzati.
1. Banche.
L’attuale sistema bancario convenzionale è l’apoteosi della centralizzazione. Ogni scambio di denaro
passa attraverso le maglie delle banche commerciali le quali, a loro volta, sono sotto il controllo di quelle
centrali.
Facciamo un esempio.
Mettiamo caso che tu sia il punto “A” e che tu voglia trasferire del denaro al punto “C”, ovvero un
fornitore che aspetta un tuo pagamento. Per far ciò devi passare attraverso il sistema di banche, ovvero il
punto “B”.
Al contrario, il Bitcoin, ovvero il sistema di pagamento decentralizzato per eccellenza basato sulla
Blockchian, permette di scambiare denaro bypassando l’autorità centrale.
Insomma, puoi andare da “A” a “C” senza passare per “B”.
2. E-commerce.
Attualmente, anche l’e-commerce convenzionale è un perfetto esempio di sistema centralizzato. Il 90%
delle merci che vengono comprate e vendute passano attraverso colossi come Amazon e eBay che, di
fatto, operano in una sorta di regime di monopolio.
Di conseguenza, tutti coloro che usano questi portali, siano essi venditori piuttosto che compratori,
dovranno sottostare alle relative politiche interne di ogni compagnia.
Al contrario, OpenBazaar è un sistema di e-commerce decentralizzato, in grado di mettere in
comunicazione diretta compratori e venditori.
A tal proposito, quali sono i vantaggi di questi sistemi decentralizzati rispetto a quelli centralizzati?
Lo vedremo nei prossimi paragrafi.
Quando è nata la decentralizzazione?
Prima di vedere tutti i grandi vantaggi della decentralizzazione, cerchiamo di comprendere il periodo
storico in cui è nata.
Sebbene non ci possa essere una data precisa, la nascita della così detta “decentralizzazione moderna”
viene fatta risalire al 2008, anno in cui il misterioso Satoshi Nakamoto pubblicò il suo protocollo Bitcoin.
Tuttavia, si tratta di un fenomeno in continua evoluzione, pertanto possiamo dire che la vera
decentralizzazione stia nascendo anche nel presente.
In altre parole, dobbiamo aspettare ancora un po’ di tempo prima di vedere questo sistema diventare una
consuetudine, proprio come è accaduto con gli attuali sistemi centralizzati.
Quale sarà la terza “era” di Internet?
All’inizio di questo articolo abbiamo parlato delle prime due importanti “ere” di Internet. A tal proposito,
quando inizierà la terza? E ancora, quali saranno i cambiamenti più importanti?
Beh, possiamo dire che la terza “era” sia in procinto di iniziare a breve.
Sebbene viviamo ancora in un sistema fortemente centralizzato, questo sta dando segni di cedimento, sia
sotto il piano economico che sociale.
Premesso che approfondiremo questo aspetto nei paragrafi successivi, attualmente le persone sentono un
forte bisogno di parità sociale in tutti gli aspetti della vita, in quanto si sono rese conto di vivere in una
società altamente monopolizzata.
Pertanto, la terza “era” di Internet sarà all’insegna della decentralizzazione e, dal momento che la rete fa
parte della nostra quotidianità, ciò porterà a notevoli cambiamenti di tutti quegli asset considerati
“immutabili”, quasi fossero dei dogmi.
Perché è nata la decentralizzazione?
Per rispondere in modo molto sintetico, la decentralizzazione è nata per contrastare in modo pacifico ed
efficace lo strapotere di realtà che agiscono in regime di monopolio, siano esse di natura privata, piuttosto
che pubblica.
In altre parole, il termine “decentralizzazione” è da considerarsi un sinonimo di “libertà”.
Infatti, se la stragrande maggioranza delle persone ha ancora fiducia nei sistemi centralizzati non è perché
questi siano infallibili, tutt’altro.
La loro fiducia è data dal fatto che, in realtà, non hanno la più pallida di come operino le grandi
multinazionali, colossi del web in primis.
Pochi sanno che, ogni qualvolta si usufruisce dei servizi di Amazon, Google o YouTube, questi possono
fare dei nostri dati ciò che vogliono.
Per non parlare delle banche: dalle cifre stratosferiche che guadagnano imponendo assurde commissioni,
fino ai prelievi forzosi di vario genere a danno dei correntisti.
Perché la decentralizzazione sarà una svolta positiva?
La decentralizzazione sarà una svolta positiva perché, all’atto pratico, non solo permette una maggiore
parità sociale, ma consente anche di avere i massimi risultati con il minimo sforzo.
Facciamo un esempio molto banale, ma anche molto significativo.
Hai presente il lettore multimediale VLC? Probabilmente sì, dal momento che, praticamente, è il migliore
disponibile. Non solo, è pure gratuito.
Ecco, si tratta di un lettore multimediale open source, ovvero progettato e gestito secondo un sistema
decentralizzato.
In pratica, non è il frutto del lavoro di un team ristretto e ben definito, ma del contributo di ogni singolo
utente che ha deciso di mettere le sue competenze a disposizione del progetto.
Lo stesso discorso vale per i Bitcoin: vengono usati sempre di più proprio perché permettono di scambiare
denaro più rapidamente e senza commissioni.
Quali sono i vantaggi della decentralizzazione?
Per riassumere quanto visto fino ad ora, i vantaggi della decentralizzazione sono essenzialmente 3:
maggiore sicurezza, maggiore efficienza, costi molto bassi o assenti.
1. Maggiore sicurezza.
Teoricamente, un qualsiasi sistema decentralizzato può espandersi all’infinito grazie all’acquisizione di
nuovi nodi che vanno a sommarsi a quelli già presenti.
Specialmente in relazione ai progetti open source, lo sforzo viene suddiviso equamente tra tutti coloro che
ne vogliono fare parte.
2.Costi bassi o assenti.
Diventare il nodo di un sistema decentralizzato significa diventare un “ingranaggio” indispensabile al suo
funzionamento.
In altre parole, non c’è bisogno di retribuire qualcuno per ricevere il servizio, in quanto quest’ultimo
funziona proprio grazie a tutti coloro che fanno parte di quel sistema decentralizzato.
L’esempio dei Bitcoin è piuttosto lampante: gli scambi di denaro non sono soggetti a nessuna
commissione.
Senza contare i numerosi software open source come, ad esempio, il lettore VLC di cui abbiamo parlato
in precedenza.
Cos’è la decentralizzazione: conclusioni finali.
Per concludere questo articolo su cos’è la decentralizzazione, quando è nata e quali sono i suoi vantaggi,
ci limitiamo a dire, molto sinteticamente, che si tratta di un fenomeno che presto cambierà le nostre vite.
Non a caso, tante realtà commerciali emergenti stanno impostando il loro metodo di lavoro secondo i
principi della decentralizzazione: dall’utilizzo di software open source, fino ai pagamenti con cripto-valute
basate sulla blockchain, passando per gli e-commerce alternativi come OpenBazaar.
Se sei il titolare di un’attività e vuoi saperne di più su come affrontare la decentralizzazione, allora
contatta subito il nostro staff. In questo modo riceverai tutte le informazioni di cui hai
bisogno.
Indice
- Cos’è la decentralizzazione? Quando è nato questo fenomeno? Nei prossimi paragrafi passeremo inrassegna tutti gli aspetti più importanti.
- Cos’è la decentralizzazione?
- Quali sono i principali sistemi centralizzati?
- Quando è nata la decentralizzazione?
- Perché è nata la decentralizzazione?
- Quali sono i vantaggi della decentralizzazione?
- Cos’è la decentralizzazione: conclusioni finali.
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La condivisione è premurosa: non ti diremo cosa fare, ma è bello quando le persone mostrano interesse per i nostri contenuti, specialmente quando tornano a loro!
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