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Attacchi a Kabul: una Cronaca degli Ultimi Anni

L’anniversario dell’attentato all’aeroporto di Kabul del 2021 riaccende i riflettori su un periodo di grande instabilità per l’Afghanistan, segnato da una serie di attacchi devastanti che hanno scosso la capitale negli ultimi cinque anni. Questo articolo esamina gli eventi principali che hanno caratterizzato Kabul, mettendo in luce le dinamiche storiche e politiche che hanno portato all’attuale situazione.

L’Attentato del 2021 e il Caos del Ritiro

Il 26 agosto 2021, durante l’evacuazione delle truppe statunitensi e di migliaia di civili dall’aeroporto di Kabul, un attentato suicida rivendicato dall’ISIS-K ha causato la morte di 182 persone, tra cui 13 militari americani. L’attacco, avvenuto presso la Abbey Gate dell’aeroporto, ha scatenato il panico e ulteriori sparatorie, rendendo quella giornata la più mortale per le truppe americane in Afghanistan dal 2011.

Questo tragico evento ha evidenziato la fragilità della situazione in Afghanistan, che stava già precipitando dopo il rapido avanzamento dei Talebani nel Paese. Nonostante gli accordi di pace firmati a Doha nel 2020 tra gli Stati Uniti e i Talebani, quest’ultimi non hanno rispettato i loro impegni, conducendo una serie di offensive che hanno portato alla caduta di Kabul il 15 agosto 2021.

Una Serie di Attacchi Devastanti

Negli ultimi cinque anni, Kabul è stata teatro di numerosi attentati che hanno preso di mira sia obiettivi civili che militari. Tra gli attacchi più significativi ci sono:

  • Maggio 2017: Un’autobomba esplode vicino all’ambasciata tedesca, uccidendo oltre 150 persone e ferendone più di 400, uno degli attacchi più mortali nella storia della città.
  • Gennaio 2018: Un’ambulanza carica di esplosivo si detona nel centro di Kabul, causando la morte di 103 persone. L’attacco è stato rivendicato dai Talebani.
  • Agosto 2021: Oltre all’attentato all’aeroporto, altre esplosioni e attacchi sono avvenuti durante i mesi precedenti e successivi alla caduta della città, causando decine di morti e feriti.

Questi attacchi riflettono non solo l’intensità della violenza in Afghanistan, ma anche la presenza di numerose fazioni armate, inclusi i Talebani e l’ISIS-K, che continuano a seminare terrore e instabilità.

Conseguenze Storiche e Politiche

Il ritiro delle truppe americane e la presa di Kabul da parte dei Talebani rappresentano un fallimento delle politiche occidentali in Afghanistan. Vent’anni di intervento militare non sono riusciti a stabilizzare il paese, lasciando un vuoto di potere rapidamente colmato dai Talebani. La comunità internazionale si trova ora a fare i conti con un Afghanistan governato da un regime estremista, mentre la popolazione civile affronta una crisi umanitaria senza precedenti.

La rapida avanzata dei Talebani ha sorpreso non solo gli alleati occidentali, ma anche gli stessi Talebani, che non si aspettavano una vittoria così fulminea. La caduta di Kabul è avvenuta in un contesto di grande incertezza, con migliaia di afgani in fuga e un paese sull’orlo del collasso economico e sociale.

Conclusioni

Gli ultimi anni hanno mostrato come Kabul sia diventata un simbolo della lotta per il controllo dell’Afghanistan, un paese intrappolato in un ciclo di violenza e instabilità. La memoria degli attacchi terroristici e le conseguenze del ritiro militare americano continueranno a influenzare non solo l’Afghanistan, ma anche le relazioni internazionali e la sicurezza globale.

Fonti esterne:

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