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26 Miliardi di Multe: Google sull’orlo del baratro.

26 miliardi di multe per google
26 Miliardi di Multe rappresentano LA FINE DEL COLOSSO GOOGLE?
Ciò che sta accadendo sono una serie di processi, scandali e multe per provvedimenti presi nei confronti dell'Azienda Google. Infatti il colosso americano non è nuovo di tali episodi. Tanto per citare alcuni casi successi negli ultimi tempi, è spiccata agli onori della cronaca, la denuncia delle dipendenti per molestie sessuali.
26 Miliardi di Multe per Google: Il caso Nyt
In quel periodo infatti ad aprire un'inchiesta sul caso fu il NYT. L’ azienda licenzio una consistente parte delle cariche dirigenziali interne ad esse, oltre a 48 dipendenti nell'arco di tempo di tre mesi. Conseguenzialmente a tale episodio fu registrato un significativo calo delle azioni a Wall street di Google.
Altri casi recenti.

Multe per Google: Il Caso Australiano

Possiamo citare nel 2021 l’ avvenuto caso australiano sul tracciamento dei dati non autorizzato dagli utenti. Solo uno dei tanti, che ha portato all'azienda High Tech un altro ricorso in appello.

Multe per Google: Il caso di Mosca

A quanto pare l’ azienda americana sarebbe venuta meno a degli obblighi finanziari nei suoi riguardi. Al punto tale che il tribunale arbitrale di Mosca, ha avviato la procedura fallimentare nei confronti della filiale russa Google LLC. Per aver contratto debiti dal valore complessivo di 19 miliardi di rubli.

Il caso della Corea del sud

La Corea del sud nel 2021 è stato il primo governo a denunciare alla corte di Bruxell, l’ azienda leader del settore High Tech. Un altro dei casi che riguardano le multe per Google é una grave violazione dei dati sensibili sulla privacy degli utenti. La richiesta di risarcimento, ammonterebbe a 4 miliardi di euro, che prospettano un lungo procedimento in appello alla parte coinvolta.

Multe a Google: Il punto generale della situazione

Tutti i casi sopra citati sono solo una parte, delle accuse rivolte al famoso motore di ricerca, fatto sta che le sue aspettative di crescita sui mercati non sono ottimistiche. Non vi è da escludere dunque di assistere nel breve periodo ad una forte crisi del colosso in questione.
Relative conseguenze per Google
Tutto ciò con le relative conseguenze per gli utenti che usufruiscono del suo apparato digitale, coinvolgendo aziende e privati.

L'alternativa decentralizzata

Una possibile alternativa decentralizzata Resta infatti da chiedersi se sia possibile un'alternativa decentralizzata, per gli utenti che usufruiscono della rete. Infatti il dover dipendere dai server di tali colossi per usufruire dei contenuti sul web, comporta inevitabilmente una monopolizzazione dei dati.

Il parere degli utenti

Tutto ciò sembra aver stancato la maggior parte degli utenti che navigano su internet. I quali si lamentano di essere soggetti ad una costante osservazione delle loro abitudini dall'algoritmo.

La multa più Grande per Google

Per la big tech arriva la multa più grande, ma con una somma meno ingente del previsto. La corte europea ha approvato la sentenza dell'Antitrust Ue di sanzionare il colosso della Silicon Valley, ma abbassando la multa solo del 5% da 4,34 miliardi a 4,125 miliardi di euro per una considerazione su un punto preciso.

Le motivazioni della multa a Google

A detta della Corte Ue, Google ha obbligato i produttori Android a sottostare a delle restrizioni illegali. Inoltre con fine di consolidare la posizione dominante del suo motore di ricerca, ha spiegato in una nota della Corte di Giustizia europea, Google avrebbe imposto obblighi anche alle compagnie telefoniche. In primo luogo la Corte aveva ammendato Google una sanzione di circa 4,343 miliardi, ossia la multa più grande mai assegnata in Europa da un ente di vigilanza dell' antitrust.

Il parere di Margarethe Vestager

Per Margrethe Vestager, direttore dell'Antitrust Ue, la sentenza é un miglioramento in confronto ad i rallentamenti subiti quest'anno in cause che coinvolgevano altre big tech come Intel e Qualcomm. Dal suo punto di vista Google ha dimostrato la propria delusione per l'accusa. "Siamo delusi che la corte non abbia annullato completamente la decisione dell'Antitrust Ue", hanno dichiarato dall'azienda in un'e-mail, "Android ha consentito a tutti di avere maggiore scelta, non meno, e supporta migliaia di aziende di successo in Europa e nel mondo". Fonte

Conclusione

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