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Pizza Napoletana: un patrimonio culturale
La pizza napoletana non è soltanto un piatto, ma un simbolo della cultura italiana e del patrimonio gastronomico mondiale. Riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, rappresenta tradizione, arte e passione.
Le origini
Nata a Napoli nel XVIII secolo, la pizza iniziò come cibo semplice e popolare, accessibile a tutti. La Margherita, con pomodoro, mozzarella e basilico, fu dedicata alla Regina Margherita di Savoia nel 1889 e divenne l’icona della cucina partenopea.
Gli ingredienti autentici
- Farina 00 di alta qualità
- Acqua pura
- Lievito naturale o di birra
- Sale marino
- Pomodoro San Marzano DOP
- Mozzarella di bufala campana DOP
- Basilico fresco
- Olio extravergine d’oliva
L’arte della preparazione
L’impasto deve lievitare per ore, talvolta giorni, per garantire leggerezza e digeribilità. La cottura avviene rigorosamente in forno a legna a oltre 400°C, per soli 60-90 secondi. Questo conferisce alla pizza il tipico cornicione alto e soffice con macchie brune.
La diffusione nel mondo
Dalla Campania, la pizza napoletana ha conquistato il mondo, mantenendo le sue regole ferree grazie alla tutela dell’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN), che certifica le pizzerie autentiche.
Conclusione
La pizza napoletana è molto più di un piatto: è identità, condivisione e amore per le proprie radici. Ogni morso racconta la storia di Napoli e della sua gente.
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